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I Fondi Europei: nuove opportunità per i Dottori Commercialisti

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Se i Dottori Commercialisti fino a ieri si occupavano principalmente di svolgere una funzione di supporto alle Piccole Medie Imprese oggi, grazie alla Legge di stabilità 2016 (art. 1, comma 821 della Legge 28.12.2015 n. 208), che - in conformità alla normativa comunitaria - ha equiparato i liberi professionisti alle PMI, possono accedere direttamente ai fondi europei per poter organizzare in modo più strutturato la propria attività.

Cosa sono…
Distinguiamo due tipi di Fondi: i fondi diretti, gestiti direttamente dalla Comunità Europea attraverso i bandi e attuati tramite i programmi comunitari ed i fondi indiretti, erogati dalla Comunità, ma gestiti in prima persona dai Paesi Europei attraverso i PON (Programmi Operativi Nazionali) e i POR (Piani Operativi Regionali).

Importante differenza tra le due tipologie è data dal fatto che la partecipazione dei liberi professionisti ai bandi è sempre possibile per i fondi indiretti, mentre deve essere espressamente prevista dal bando per i fondi diretti.

Per gli anni 2014-2020 la Comunità Europea ha messo a disposizione dell’Italia 44 miliardi per la realizzazione di progetti nel campo della ricerca, istruzione, ambiente, salute, energia, industria ecc.. Si tratta di interventi importanti che possono contribuire a rivitalizzare l’economia italiana ingessata ormai da troppo tempo.

In particolare, i principali incentivi messi a disposizione dei Liberi Professionisti sono agevolazioni a fondo perduto, ovvero finanziamenti che NON prevedono la restituzione del capitale o la prevedono solo in parte, in base ai requisiti di ogni singolo bando.

Non solo un vantaggio economico…
Per i Liberi Professionisti cogliere queste opportunità può significare accrescere il proprio bagaglio di conoscenze e il know how professionale che deriva dall’interazione con nuove professionalità e nuove metodologie, oltre a favorire la competitività e la crescita in linea con le strategie europee attraverso l’innovazione e la formazione.

Come fare per…
La CNPADC ha ritenuto opportuno offrire ai suoi Associati un servizio aggiuntivo concernente questa opportunità, stringendo una convenzione con Cooperation Bancaire pour l’Europe (CBE), grazie alla quale i Dottori Commercialisti da qualche mese ricevono gratuitamente una newsletter mensile informativa sui Fondi Europei dove sono riportate tutte le informazioni necessarie per accedere ai finanziamenti: i requisiti di partecipazione, l’apertura e la chiusura del bando, le spese ammesse, il tipo di incentivo concesso, oltre alla possibilità di accedere, a prezzi agevolati (grazie alla convenzione), a servizi di consulenza e assistenza alla presentazione di progetti europei.

Uno sguardo all’Europa…
L’Italia, ad oggi, è seconda in classifica per l’utilizzo dei Fondi Europei, investiti principalmente su reti ferroviarie e sulla banda larga.

L’auspicio è quello di avere un’informativa sempre maggiore su questa tematica così da facilitare l’accesso ai Fondi, magari anche in tempi ragionevolmente più brevi.