Crescono le tutele assistenziali a favore degli iscritti e delle loro famiglie: contributo in conto interessi e contributo per la formazione professionale
In questi ultimi anni, la Cassa Dottori Commercialisti ha rivolto sempre maggiori attenzioni anche ai bisogni attuali degli iscritti, ampliando le misure di welfare strategico in un’ottica di supporto in tutte le fasi di vita del professionista e incrementando gli investimenti a favore della crescita professionale, della conciliazione vita-lavoro e delle tutele sanitarie. Nel 2023, infatti, i contributi assistenziali erogati dalla Cassa sono il 167% in più rispetti a quelli del 2019. La crescita delle risorse destinate alle misure assistenziali è legata anche alla delibera approvata dai Ministeri Vigilanti che prevede l’incremento dal 2% al 5% della quota dell’avanzo corrente destinabile al fondo per lo sviluppo di iniziative assistenziali.
Nel 2023, inoltre, sono stati investiti 33,5 milioni di euro in prestazioni assistenziali con una crescita del +18,4% rispetto al 2022. I principali interventi hanno riguardato le misure a favore delle professioniste che hanno ricevuto nell'ultimo quinquennio il 66% delle risorse erogate complessivamente dalla Cassa a titolo di welfare. Per quanto riguarda, invece, le tutele a favore della famiglia sono stati erogati quasi sei milioni di euro. La formazione rappresenta il pilastro della strategia di welfare dell'Ente e nel 2023 sono stati investiti oltre 3,5 milioni di euro in borse di studio per gli iscritti e i loro familiari e in contributi per la formazione professionale.
In quest’ottica, nel 2024 sono state avviate due nuove iniziative che seguono le direttrici del futuro professionale, per favorire la formazione specialistica e l’acquisizione di nuove competenze, tassello fondamentale e strategico per la crescita professionale, e del sostegno alla capacità economica delle famiglie.
La Cassa Dottori Commercialisti ha stanziato, infatti, due milioni di euro per sostenere gli iscritti che hanno fatto ricorso nel tempo a mutui e finanziamenti. L’aumento del costo della vita e la conseguente crescita dei tassi di interesse che hanno caratterizzato l’economia italiana in questi anni post pandemia ha spinto la CDC a implementare le politiche di welfare finalizzate ad assicurare un sostegno agli iscritti non solo a livello professionale, ma anche familiare. Il contributo è pari al 100% degli interessi passivi sostenuti nel 2023, a seguito della sottoscrizione di un finanziamento/mutuo, in ambito professionale o familiare, se pari o superiori a € 200 e fino a un massimo di € 1.000.
La Cassa ha, poi, stanziato due milioni di euro per supportare la formazione dei propri iscritti in un settore sempre più competitivo. Le sfide legate all’ evoluzione della professione, come ad esempio quelle connesse alla transizione digitale ed ecologica, richiedono un elevato grado di competenze. Il contributo è destinato agli iscritti che abbiano frequentato corsi o svolto attività formative idonee al riconoscimento dei crediti formativi professionali per il 2023; è necessario che il costo complessivo sostenuto sia di importo pari o superiore a € 200, al netto di IVA. Il contributo erogato è pari al 50% del costo dell’attività formativa; l’importo equivale, invece, al 100% per gli iscritti under 35. L’importo massimo erogabile è pari a € 1.000.
Per quanto riguarda queste due iniziative, è stata introdotta un’importante novità a livello amministrativo. A differenza degli scorsi anni, infatti, le domande degli iscritti non saranno più gestite tramite “bando”; ciò consentirà alla Cassa di liquidare le singole richieste senza dover attendere la formazione di una graduatoria finale e, di conseguenza, riducendo il tempo necessario all’erogazione del contributo agli associati in possesso di tutti i requisiti previsti. È possibile presentare le domande fino ad esaurimento dei fondi stanziati e, comunque, non oltre il 31 gennaio 2025 per il contributo in conto interessi, tramite il servizio online CSF, e il 28 febbraio 2025 per il contributo per la formazione professionale, tramite il servizio on line CFC.
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