La Cassa a tutela della genitorialità. Un viaggio in continua evoluzione insieme alle famiglie degli iscritti
La Cassa Dottori Commercialisti tutela la genitorialità con iniziative a sostegno della famiglia fin dal momento dell’attesa. Una video guida è stata realizzata per raccontare agli iscritti in modo semplice e immediato tutte le iniziative che la Cassa mette a disposizione per la famiglia. Affabili personaggi racconteranno come in un viaggio a tappe, nelle fasi importanti di vita di una famiglia, tutte le iniziative dell’Ente.
Si inizia il percorso dal momento dell’attesa, con la polizza sanitaria base gratuita a disposizione degli iscritti dove è possibile usufruire del “pacchetto maternità”, che comprende specifici esami come l’ecografia morfologica, al momento in cui si diventa mamme, due gli istituti per la maternità: indennità di maternità e contributo di maternità. Per i neo papà invece è possibile usufruire di un contributo fino al 5% del reddito professionale dichiarato anche in caso di adozione, affidamento preadottivo o temporaneo di minore.
A favore della conciliazione vita lavoro per tutta la famiglia è possibile richiedere un contributo per le spese di asilo nido e scuole d’infanzia, per cui è stato stanziato un milione di euro per gli iscritti che hanno sostenuto spese per le rette di asili nido e scuole dell’infanzia nell’anno educativo 2023 - 2024. I beneficiari potranno ricevere un rimborso delle spese fino a mille euro per ogni figlio a condizione che abbiano dichiarato nel 2023 in riferimento al 2022 un reddito professionale fino a 35 mila euro. Tra i destinatari dell’iniziativa, anche i genitori con minori in affido temporaneo e/o preadottivo e/o in collocamento provvisorio. È possibile fare domanda entro il 31 ottobre 2024 tramite il servizio online DAS disponibile nell’area riservata del sito della Cassa.
E ancora per le famiglie con figli più grandi sono previste borse di studio dalla scuola secondaria di primo e secondo livello fino all'università.
Ma parlando di famiglie, di numeri in decrescita, di inverno demografico dove i dati confermano una diminuzione costante del tasso di natalità, come erano composte le famiglie di ieri? Come sono cambiate le famiglie dagli anni Cinquanta ai nostri giorni?Riportiamo a seguire le serie storiche dell’Istat per un racconto che ripercorre più di 70 anni di storia della famiglia italiana e la sua evoluzione .
Nel censimento del 1951, circa il 20,1% delle famiglie era formata da sei o più componenti, le famiglie con tre componenti erano circa il 20,7%, mentre le cosiddette famiglie mononucleari erano un numero marginale il 9,5%. Vent’anni dopo con la crisi della famiglia tradizionale data anche dalla spinta di cambiamenti legislativi come il divorzio, l’avvento delle donne nel mercato del lavoro, che va a ridefinire un diverso nucleo familiare, più flessibile rispetto al modello patriarcale, vediamo che le famiglie con 6 componenti si riduce drasticamente, aumentano invece le quote delle famiglie composte da due a quattro persone, fino al circa 55%.
Passano altri vent’anni e il quadro si modifica ancora: nel 1991 la famiglia composta da due persone fa la parte del leone e rappresenta il 24,7% del totale, ma le unipersonali salgono al 20,5% mentre quelle di almeno sei componenti crollano al 3,4%.
Il censimento 2011 ci consegna un quadro in cui le famiglie numerose (di sei o più componenti) sono ormai residuali e rappresentano l’1,4% del totale, mentre le unipersonali con il 31,2% conquistano il primo posto per peso sull’insieme delle famiglie, seguite da quelle composte da due persone (27,1%).
E oggi?
Nel nostro Paese, secondo gli ultimi dati Istat, ci sono oltre 25 milioni di famiglie, di cui solo il 30% è costituito da coppie con figli (erano il 43% venti anni fa). Di queste più di cinque su dieci hanno un solo figlio e meno di una su dieci tre o più. In quest’ottica, tra gli aspetti di maggior interesse, emerge che l’incremento di politiche più idonee ai bisogni delle famiglie possono influenzare le decisioni legate alle scelte sulla genitorialità
In Italia più di una famiglia su tre (35,1%) è formata da una sola persona, il 27,1% da due componenti, il 18,5% da tre persone. Le famiglie costituite da quattro componenti sono il 14,2%, quelle da cinque sono il 3,7%.
E le famiglie di almeno sei persone? Sono ormai un ricordo, pesano sul totale per l’1,2%.
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Fonte: www.istat.it/news-dati-alla-mano/famiglie-di-ieri-e-di-oggi/