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Pensione di invalidità

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Sono un Dottore Commercialista iscritto alla Cassa, alcuni mesi fa mi è stata diagnosticata una grave malattia a causa della quale non riesco più a dedicare lo stesso tempo e le stesse energie del passato alla libera professione. Vorrei delle informazioni sulla possibilità di chiedere la pensione di invalidità.

La pensione di invalidità è riconosciuta, su domanda, agli iscritti la cui capacità allo svolgimento dell’attività professionale sia ridotta a causa di malattia in maniera continuativa almeno del 66,67% (2/3) e che abbiamo un’anzianità contributiva pari almeno a 10 anni o a 5 anni se l’iscrizione alla Cassa è continuativa e intervenuta prima del compimento del 36° anno di età. 
A seguito della presentazione della domanda di pensione di invalidità, il richiedente verrà sottoposto a visita di accertamento dello stato invalidante da parte di un’apposita commissione medica nominata dalla Cassa e in caso di riconoscimento dello stato invalidante la pensione decorrerà dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Nel caso in cui la commissione medica individui una data di insorgenza dello stato invalidante successiva alla data di presentazione della domanda la decorrenza è fissata al 1° del mese successivo a quello di insorgenza dello stato invalidante individuato dalla commissione medica. L’importo della pensione è pari al 70% della pensione teorica maturata dal professionista al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della domanda di pensione di invalidità.
Il riconoscimento della pensione di invalidità consente la prosecuzione dell’attività professionale.

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