Bilancio 2016, gli investimenti della nostra Cassa: continuità ed evoluzione
Nell’illustrare i dati per l’esercizio 2016 relativi agli investimenti mobiliari della nostra Cassa, al complesso contesto di riferimento nel quale ci si è trovati ad agire, ai risultati ottenuti in termini di rendimento e di controllo del rischio non si può non fare, preliminarmente, riferimento a concetti semplici ma fondamentali quali “continuità” ed “evoluzione”, che rappresentano e devono sempre più costituire la stella polare di una efficiente e prudente gestione finanziaria di un ente previdenziale, con l’obiettivo di garantire equilibri prospettici, sostenibilità ed adeguatezza delle prestazioni.
Continuità rappresentata: da una struttura interna adeguata, professionale, efficiente, responsabile e consapevole dell’estrema delicatezza e strategicità del proprio ruolo; da procedure, regole, modalità di selezione e di individuazione degli investimenti consolidate ed in linea con i migliori standard; da advisor finanziari che supportano con la loro professionalità e visione strategica le scelte di impostazione del portafoglio e tutte le fasi di selezione, gestione e monitoraggio.
Evoluzione rappresentata, poi, dalla capacità in un contesto economico, politico, finanziario in continua evoluzione, contraddistinto da mercati finanziari sempre più complessi dove il binomio e la correlazione tra trend e risultati del passato, anche recente, e previsioni future diventa sempre più labile e di difficile lettura, di guardare a nuove opportunità, a strategie ed asset class innovative, sempre con l’obiettivo, da un lato, della massimizzazione e stabilità di rendimenti nel lungo termine ed, allo stesso tempo, del contenimento del rischio entro stretti parametri tipici di un ente previdenziale e della ricerca di decorrelazione del portafoglio dai trend di mercato.
Evoluzione, in particolare proprio nel 2016, contraddistinta anche dall’avvicendarsi e dal passaggio di testimone tra i precedenti componenti del Consiglio di Amministrazione e della Commissione Investimenti ed i nuovi componenti eletti. Passaggio obbligato e delicato che la nostra Cassa ha saputo affrontare in piena continuità di idee, progetti, strategie, prospettive, forte dei risultati positivi ottenuti nel precedente quadriennio, della solidità del patrimonio e del ruolo di leadership che anche riguardo agli investimenti la CNPADC ha saputo assumere e rafforzare nel tempo.
E’ doveroso, quindi, un ringraziamento a tutti i componenti del Consiglio di amministrazione uscente ed, in particolare, al precedente Coordinatore della Commissione investimenti, il Vice Presidente Giuseppe Grazia, che mi ha lasciato il testimone, auspicando che sia in mani altrettanto solide ed abili, in grado di proseguire l’ottimo lavoro svolto, di seguire il percorso tracciato e di saper cogliere le opportunità che il futuro ci offrirà, garantendo una adeguata copertura dai rischi e dalle incertezze che incontreremo progressivamente dietro l’angolo
Il 2016 è stato un anno positivo (+3,02% a valori di mercato) per i risultati della gestione degli investimenti mobiliari di continuità con i buoni risultati degli esercizi precedenti, nonostante un contesto economico ancora caratterizzato da incertezze e timori legati ai diversi eventi che hanno caratterizzato l’anno (brexit, elezioni americane, …).
A livello di contribuzione alla performance positiva i diversi comparti, azionario e obbligazionario, hanno contribuito in percentuale rispettivamente 1,1% e 1,6%.

Negli ultimi anni la componente destinata agli investimenti in economia reale è stata sempre cospicua e nel 2016 è stato fatto un ulteriore passo in questa direzione andando a prevedere in sede Assembleare la possibilità di poter procedere ad effettuare, nel rispetto di un limite prefissato, acquisti diretti di partecipazioni legate ad iniziative di lungo periodo di carattere strategico istituzionale: questa facoltà si è sinora tramutata operativamente nella sottoscrizione di quote di Banca d’Italia operazione che, tenuto conto del dividendo incassato relativamente all’esercizio 2016, ha già garantito un rendimento pari ad oltre il 4%.


Rinnovando, quindi, il ringraziamento ai precedenti CdA e Commissione Investimenti, così come alla Direzione Investimenti ed alla struttura per l’ottimo lavoro fatto anche nel corso del 2016, rinnoviamo l’auspicio e la sfida di saper proseguire sullo stesso percorso.
Stefano Distilli
Consigliere CNPADC