Contribuzione dovuta in caso di esonero dall’iscrizione Cassa


Sono un Dottore Commercialista iscritto alla Cassa, a breve dovrei essere assunto da un’azienda privata con contratto a tempo indeterminato ma non vorrei chiudere la partita IVA, sono comunque obbligato all’iscrizione alla Cassa e al versamento della contribuzione minima?
A seguito dell’assunzione e quindi dell’iscrizione ad un altro ente di previdenza obbligatoria per l’attività di lavoro dipendente, se prosegue a svolgere l’attività professionale, potrà scegliere di rimanere iscritto o di esonerarsi dall’iscrizione alla Cassa.
Nel caso in cui scelga di rimanere iscritto sarà dovuta tutta la contribuzione soggettiva, integrativa e di maternità, con obbligo di versamento della contribuzione minima anche in caso di reddito e volume di affari IVA pari a zero.
Se opterà per l’esonero dall’iscrizione alla Cassa non sarà più dovuta la contribuzione minima, rimarrà dovuta la sola contribuzione integrativa calcolata sull’effettivo volume affari IVA dichiarato, che dovrà versare annualmente. In questo caso, per i redditi derivanti dallo svolgimento dell’attività professionale, sarà tenuto ad iscriversi alla Gestione Separata dell’INPS.